Con il grimaldello del “discernimento” accompagnato dal ritornello del “caso da valutare” si vuole smontare la Dottrina.
Come nota Seifert, affermando che le norme della legge naturale sono storiche si mette in discussione alla radice il valore eterno e universale della norma morale e si apre la via al dominio dell’uomo sull’uomo.
A proposito di contraccezione, il vecchio argomento utilizzato già cinquant’anni fa dai critici di «Humane vitae» sostiene che una grande percentuale di sposi cattolici pratica abitualmente la contraccezione e non accetta la norma indicata dalla Chiesa. Tanto è vero che preti e vescovi preferiscono non parlarne. Ma con ciò? Significa forse che sarebbe giustificato non rispettare l’ottavo comandamento, e non richiamarlo, perché la maggioranza dei cattolici mente?Legando ciò che è buono o cattivo alle situazioni concrete e al giudizio soggettivo si aprono prospettive inquietanti. Ecco perché, ricorda Seifert, il proporzionalismo morale è dichiarato falso, e pericoloso, non solo dalla Chiesa, ma anche da altre religioni e dalla ragione umana, attraverso il pensiero di grandi filosofi come Socrate e Platone.