L’Inferno è vuoto? E Giuda?

Un articolo che chiarisce alcune posizioni ambigue sull’inferno e sulle sue “frequentazioni” [da La Nuova Bussola Quotidiana]

«Fino alla metà del XX secolo si era sempre professato che Giuda fosse all’inferno. Sia il Catechismo del Concilio di Trento, San Tommaso d’Aquino, i Padri, la liturgia, tutto faceva parte di questa credenza che Giuda era all’inferno. Ma oggi, invece, si sostiene di non saperlo. Tutto ciò deriva dal lavoro di Hans Urs von Balthasar, che ha influenzato tutti i teologi e i pastori della sua epoca», dice Pagès.
Pagès ha voluto mostrare che Giuda invece è all’inferno. «Ce l’ha voluto rivelare lo stesso Nostro Signore Gesù Cristo. Affermare che l’inferno può essere vuoto è una contraddizione in termini, perché l’inferno in sé stesso è il deliberato rifiuto che l’uomo può dare a Dio per il dono della libertà da Lui ricevuto. Non c’è nessun inferno se nessuno rifiuta Dio. Dunque, parlare di inferno vuoto suppone perlomeno un rifiuto esistenziale dovuto alla libertà umana. Dunque, dire che l’inferno è vuoto è un non senso».

pecorellesmarrite

Laico cristiano cattolico smarrito

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