Confusione casuale?

Si è discusso in questi giorni della onorificenza dell’Ordine Pontificio di san Gregorio Magno data ad una signora olandese nota per le sue lotte in favore dell’aborto. E’ un riconoscimento personale consegnato per meriti del candidato.
Mi è venuta in mente un’associazione particolare: Benito Mussolini! Quest’uomo viene evocato nei social per “meriti” e benefici avuti dal popolo italiano durante il suo governo. Se alcuni effetti delle sue politiche sicuramente hanno portato dei miglioramenti nella vita quotidiana di molte persone non va però dimenticato il male procurato prima negando la libertà e quindi con le leggi razziali. La scelta di entrare in guerra alleandosi con la Germania, guidata da un personaggi malefico, è stata un’altra opzione completamente errata per cui la Storia lo ha condannato. Vogliamo ora dargli una medaglia per quel poco di bene che può aver fatto? Stiamo scherzando? Riconoscergli anche una fettina di buono nelle sue azioni rischia di assolverlo agli occhi della gente (che tende ad avere un giudizio manicheo: o è buono o è cattivo!)
Ebbene per la Chiesa l’aborto è un omicidio di una creatura innocente. E’ un peccato mortale. La signora olandese che tanto si è prodigata e che continua a diffondere questo mezzo per la libertà (?) di scelta della donna può ricevere un riconoscimento anche se avesse fatto qualcos’altro di buono? Non si rischia di lanciare un messaggio errato? Quest’ultima domanda è retorica visto che la giustificazione della Santa Sede è stata a dir poco imbarazzante classificando il gesto come “prassi diplomatica”.

Ecco un articolo di Riccardo Cascioli su La Nuova Bussola Quotidiana: http://www.lanuovabq.it/it/se-in-vaticano-si-scopre-una-lobby-abortista

pecorellesmarrite

Laico cristiano cattolico smarrito

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