Chiarezza e Verità

Un primo articolo dal blog di Costanza Miriano sulla confusione di un “pastore” (?)
https://costanzamiriano.com/2018/02/05/come-puo-la-chiesa-chiedere-fedelta-al-peccato/

Il titolo chiarisce subito la questione: Come può la Chiesa chiedere fedeltà al peccato?
E il richiamo è rivolto ad un sacerdote (?) che invita gli omosessuali alla fedeltà nella loro relazione.
L’articolo è, come al solito chiaro, ma in questo caso, anche piuttosto veemente proprio per la gravità delle scelte di questo prete torinese.

Grazie a Dio, qualche prelato – il Vescovo di Torino! – che conosce i fondamentali (Catechismo della Chiesa Cattolica) richiama tutti all’ordine precisando che

Questo è lo scopo del percorso spirituale di accompagnamento e discernimento proposto in Diocesi. Esso vuole dunque aiutare le persone omosessuali a comprendere e realizzare pienamente il progetto di Dio su ciascuno di loro.
Ciò non significa approvare comportamenti o unioni omosessuali, che restano per la Chiesa scelte moralmente inaccettabili: perché tali scelte sono lontane dall’esprimere quel progetto di unità fra l’uomo e la donna espresso dalla volontà di Dio Creatore (Gen. 1-2) come donazione reciproca e feconda. Questo però non significa non prendersi cura dei credenti omosessuali e della loro domanda di fede.

http://www.diocesi.torino.it/site/pastorale-degli-omosessuali-intervento-di-mons-nosiglia/

pecorellesmarrite

Laico cristiano cattolico smarrito

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