Teorema di Pitagora e.. matrimonio

Consideriamo il teorema di Pitagora, teorema famoso e noto a tutti.

La somma dei quadrati dei cateti è uguale al quadrato dell’ipotenusa.
Questa è la versione algebrica che si traduce geometricamente come in figura.

Perché scriviamo del teorema di Pitagora? Perché è un’ottima metafora, a mio parere, del matrimonio, più precisamente del matrimonio cristiano. Vediamo di spiegarla.

Il matrimonio può essere celebrato in modo cristiano o in altro modo (religioso, secondo altre religioni, oppure civile).
Il matrimonio cristiano è un sacramento ovvero è sacro! Gesù stesso disse (Mt 19, 6):

“Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi”

Possiamo considerare il matrimonio cristiano come un triangolo rettangolo (con una angolo retto ovvero di 90°) e gli altri matrimoni come triangoli qualunque. E’ noto che il teorema di Pitagora vale solo per i triangoli rettangoli e, di più, possiamo affermare che, se per un triangolo vale il teorema di Pitagora, allora il triangolo è rettangolo.

Quindi l’unicità del matrimonio cristiano è quella di essere sacro per i cristiani. Quindi è un matrimonio “particolare”, proprio come un triangolo rettangolo, è un triangolo particolare.

La domanda ora è: cosa rappresenta il teorema di Pitagora per il matrimonio cristiano? Beh, proprio per la sua unicità, rappresenta l’indissolubilità che Gesù stesso dichiara apertamente.

Piccola considerazione e interpretazione del teorema nel matrimonio. I due cateti non sono altro che gli sposi che devono rendere effettivo, giorno dopo giorno, il loro essere cristiani nel matrimonio poiché “non sono più due”. Come vivere cristianamente il matrimonio? Non è facile, infatti bisogna essere una “potenza,” più precisamente, bisogna farsi al quadrato! Cosa significa “farsi al quadrato”? Significa amare lo sposo , la moglie o il marito, con tutto se stessi. Donandosi senza egoismo (e qui si potrebbe discettare anche sessualmente di cosa significhi vivere la relazione con i metodi naturali che permettono di sperimentare il dono reciproco gratuito e pieno).
Chiariamo: non è per niente facile. Basta chiederlo a molte coppie che ci provano. Ma uno stimolo può venire dalla consapevolezza che, vivendo entrambi gli sposi in questo modo, al quadrato, la coppia diventa (si somma!) in “una carne sola”. Infatti, in questo dono totale dell’uno all’altro, non si deve essere esclusivi ma aperti (alla vita, all’altro, a Dio Padre innanzitutto). Solo così si diventa ipotenusa (per di più al quadrato!). Obiezione! Ma io vedo tanti matrimoni cristiani che non mi sembrano “retti” (ovvero triangoli rettangoli). Beh, appena scritto. Non è facile. Proprio per questo molte volte non si vive il matrimonio cristianamente, da triangolo rettangolo, e non si viene riconosciuti ma scambiati per un triangolo qualunque. Non dimentichiamoci che siamo, sempre e comunque,  peccatori! E questo non significa giustificare i nostri limiti ma tendere (altro bel termine matematico!) a superarli grazie a (o meglio in Grazia di) Dio.

Torniamo ora al teorema. L’indissolubilità è quindi ciò che garantisce al matrimonio cristiano di essere tale (e quindi sacramento). Qualsiasi distinguo, qualsiasi caso particolare per uscire dal teorema, non fa altro che rendere il triangolo un triangolo qualunque.
Ma Gesù non ci ha indicato questo. Viviamo, con la sua Grazia, il matrimonio cristianamente e ci riconosceranno.. grazie al teorema di Pitagora.

Post scriptum
Eccolo lì pronto quello che parte subito con gli esempi di nullità matrimoniale! Certo, ci sono. Infatti sono i casi in cui si vuole riconoscere un triangolo rettangolo quando questo proprio non è. Ma una volta che il matrimonio è riconosciuto cristiano non possiamo che affermarne l’indissolubilità

Post scriptum 2

Mi immagino già le battute sul fatto che alcuni “triangoli” amorosi possano distruggere il matrimonio. Diciamo che in questo caso il termine è usato impropri mante, o meglio, non è un modo “retto” di utilizzarlo!

pecorellesmarrite

Laico cristiano cattolico smarrito

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *