S. Francesco di Sales

Oggi si ricorda il santo (e vescovo) di Ginevra, Francesco di Sales, dottore della Chiesa, a cui don Bosco era molto legato da dare il nome di Salesiani ai preti della sua congregazione. Un santo quanto più attuale leggendo del suo impegno per salvaguardare l’ortodossia cattolica a Ginevra, città simbolo della riforma calvinista, con lo scopo di salvare quante più anime alla causa di Cristo.

Destinato ad una carriera nel Foro, seguì gli studi universitari di giurisprudenza a Parigi e a Padova. Nella città veneta ricevette, con grande lode, il berretto dottorale e , quando ritornò in patria, fu nominato avvocato del Senato di Chambéry. Fin dall’inzio della frequentazione accademica i suoi interessi teologici lo coinvolsero a tal punto da scoprire la sua vocazione sacerdotale,con delusione delle aspettative paterne.

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Chiesa Madre rigorosa

“Il rigore della Chiesa è sempre necessario, anche quando è seccante. Tempo ci vuole e capirai ance tu. SENZA RIGORE SUCCEDEREBBE IL CAOS.
Per amare la Chiesa ci sono tanti motivi; ma, secondo me, il solo fatto che essa, con il rigore usato per tanti secoli, ci ha conservato intatta, almeno nella sostanza, la Parola di Dio e l’Eucaristia, dovrebbe essere sufficiente a farcela amare più di una madre.”

S. Padre Pio al suo confratello Padre Pellegrino
[Tratto dal volume “Padre Pio-Tra sandali e cappuccio” di Padre P. Funicelli]

S. Ilario di Poitiers

Oggi, 13 gennaio, si ricorda S. Ilario di Poitiers, un santo piuttosto attuale, visto che combatté contro l’eresia, ai suoi tempi, l’eresia ariana. In questo articolo dal blog di Cristina Siccardi, un sunto della sua esistenza.

Questo europeo, Padre della Chiesa, fu un Defensor fidei di immenso coraggio e di perfetta coerenza e consacrò la sua vita per proteggere e salvare la Fede nella divinità di Gesù Cristo, Figlio di Dio e Dio come il Padre, che lo ha generato fin dall’eternità. Scarne le notizie sulla sua esistenza, abbondanti le opere teologiche che ha consegnato alla Chiesa e alla storia. Di famiglia aristocratica gallo-romana e pagana, ricevette una solida formazione letteraria, si sposò ed ebbe una figlia di nome Abra. Appassionato della ricerca filosofica, scoprì il Cristianesimo e si convertì. Venne acclamato vescovo di Poitiers fra il 353 e il 354 e prese sotto la sua protezione san Martino, futuro vescovo di Tours.