Purtroppo c’è ancora qualcuno che continua ad affermare che uno che si comporta correttamente e fa del bene, verrà salvato automaticamente. Lasciando a Dio, ovviamente, la decisione ultima, visto che solo Lui scruta nel cuore di ognuno di noi, la Chiesa è piuttosto chiara (immagino che ai pastori “buonisti” questo possa dar fastidio).
Dal Catechismo della Chiesa Cattolica
161 Credere in Gesù Cristo e in colui che l’ha mandato per la nostra salvezza, è necessario per essere salvati.
A conferma di tale affermazione nel Catechismo si rimanda a:
Marco 16,16 “Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato”.
Giovanni 3, 36 “Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna; ma chi rifiuta di credere al Figliuolo non vedrà la vita, ma l’ira di Dio resta sopra lui”.
Giovanni 6, 40 “Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figliuolo e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno”.
Il punto 161 del Catechismo si completa in questo modo: Approfondisci