Questo ragazzo è un genio!
Ha compreso in pieno cosa significa convertire.
Non vuole rendere l’aborto illegale ma inconcepibile!
Il cristiano vorrebbe che il cuore del prossimo cambi affinché si renda conto della sacralità della vita. Solo così “culturalmente” e possibile cambiare le leggi. Purtroppo ultimamente c’è molta confusione sul significato e il senso della carità. Pensiamo all’accoglienza di chi è in difficoltà. Qualcuno pensa che sia dovuta e indiscriminata. E i sospetti di interessi secondari non sono trascurabili. Ma anche fosse in buona fede è il principio sbagliato. Non si può imporre l’accoglienza per legge perché questa va accompagnata dalla sicurezza, dalla possibilità di integrazione e convivenza. Risulta evidente quindi che va normata ma il fine della norma non è l’accoglienza ma la sicurezza della comunità. E quindi niente carità? No, anzi. Gesù, con la parabola del buon samaritano, ci porta l’esempio del prossimo che troviamo sul nostro cammino, magari andando al lavoro. Quella è l’occasione di carità. Carità personale non di sistema. Poi posso anche strutturarla, come molti santi han fatto ma per conseguenza ad una cultura personale e di comunità che punta alla solidarietà.
Se ritenessimo l’esserino indifeso nel ventre della madre come il più debole da accogliere e da difendere non sarebbe “impensabile” (inconcepibile) rifiutarlo? Non c’è ne faremmo carico in caso di incapacità/carenza di chi in primis dovrebbe accoglierlo?